Si tratta di una vasta area verde, in uno dei punti più alti del Centro Storico, che negli ultimi anni è caduta progressivamente nel degrado. L’importo complessivo per la sistemazione è di 125 mila euro: il progetto si propone, oltre al ripristino e alla messa in sicurezza, di dare un nuovo valore di parco didattico alla storica collina di Montinope. E’ prevista dunque la catalogazione delle essenze esistenti e la piantumazione di nuove per trasformare il parco in un giardino botanico. Si pensa inoltre di aggiungere un’area attrezzata per crossfit e ginnastica.
La varietà delle specie consentirà fioriture nelle diverse stagioni, e renderà il suo aspetto diverso durante i mesi dell’anno. Gli elementi d’arredo previsti lungo il perimetro, panche, sedute, punti luce, agevoleranno anche eventuali attività didattiche. Sempre per favorire iniziative scolastiche, sarà ripristinata anche la casetta in legno già presente.
Ad oggi l’area verde si presenta con diverse criticità: dissesti alla pavimentazione e delle gradinate, staccionate e traverse di contenimento danneggiate o assenti, panchine e cestini divelti, lampioni gravemente danneggiati, una struttura in legno abbandonata. L’assenza di un cancello all’ingresso, poi, rende l’area facilmente accessibile anche nelle ore notturne.
“Nel progetto” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “questi problemi vengono risolti con interventi ispirati a sostenibilità ed ecocompatibilità”. I materiali saranno anche esteticamente compatibili con la pineta naturale che caratterizza lo spazio, sulla cui sommità c’è un’area panoramica dalla quale è possibile ammirare il mare e le montagne circostanti. “La presenza del verde” prosegue il primo cittadino”costituisce un elemento di grande importanza dal punto di vista culturale, per favorire la conoscenza della botanica e più in generale del territorio. Parchi e i giardini storici sono veri e propri monumenti naturali. La cura dei luoghi, inoltre, comunica un’idea di sicurezza, è un deterrente contro vandalismo e atti criminali, rassicura chi li utilizza”.
L’idea è di dedicare particolare cura alla pulizia dei percorsi, all’illuminazione e agli arredi, creare luoghi piacevoli al fine di prevenire fenomeni di degrado. Anche per questo, il parco sarà dotato di videosorveglianza. Nel giardino botanico sulla collina di Montinope molte delle specie che verranno messe a dimora sono antinquinanti, secondo lo studio dedicato dell’Istituto di Biometereologia del CNR, che ha individuato le essenze con maggiori capacità di abbattere e stoccare carbonio, composti di azoto e zolfo.