Scoperti a imbrattare una panchina a Montesilvano Colle: ragazzi “condannati” a ripulire

Montesilvano. Lo scorso 24 giugno, su segnalazione di un cittadino, gli agenti della polizia locale coordinati dal Capitano Nino Carletti, si sono recati lungo la passeggiata Licinio Di Fulvio di Montesilvano Colle, per identificare tre ragazzi che stavano imbrattando una delle panchine installate lo scorso anno dall’amministrazione comunale.

Attraverso accertamenti specifici e raccogliendo informazioni tra i residenti del borgo, gli agenti sono riusciti a identificare gli autori. Il capitano Carletti sta procedendo a coordinare e verificare il ripristino dello stato dei fatti, la cui pulizia della panchina dovrà essere curata dagli stessi imbrattanti: peraltro, si tratta di una panchina speciale che di notte riflette la luce solare come un cielo stellato.

“E’ stato un vero peccato scoprire che si trattava di ragazzi residenti nella zona, è stato un po’ come se questo gesto sconsiderato lo avessero compiuto a casa loro”, afferma il primo cittadino Ottavio De Martinis, “Il capitano Carletti ha provveduto a parlare con le famiglie che si sono mostrate collaboranti anche nello spiegare ai propri figli come gli atti vandalici siano un danno per tutta la comunità. Avevamo, infatti, acquistato le panchine lo scorso anno per valorizzare un tratto della meravigliosa passeggiata del borgo, in cui le montagne si toccano con il mare, regalando un panorama mozzafiato. I ragazzi si metteranno all’opera nei prossimi giorni e sono certo che hanno imparato la lezione, anche dopo la ramanzina dei genitori”.

“L’imbrattamento è punito dal Codice penale – afferma il capitano Carletti – , ma l’amministrazione ha deciso di soprassedere con la denuncia, applicando al caso gli effetti della giustizia riparatoria al fine di provvedere in maniera educativa contro un atto vandalico di un bene di tutti. I ragazzi, infatti, sono stati convocati ieri pomeriggio con le loro famiglie e sabato provvederanno a proprie spese alla pulizia della panchina. I genitori ci hanno ringraziato per la decisione del sindaco De Martinis collaborando al caso. Che sia da monito per tutti. Chi imbratta può rischiare anche la reclusione oltre che la multa”.

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