Pescara. Tredici provvedimenti di Daspo fra i due e gli otto anni sono stati emessi dalla Questura di Foggia nei confronti di altrettanti tifosi del Foggia e del Pescara dopo i tafferugli avvenuti prima della partita fra le due squadre di calcio lo scorso 20 gennaio.
In particolare i provvedimenti amministrativi che inibiranno l’accesso agli stadi hanno riguardato 8 tifosi del Foggia e 5 del Pescara. Ai responsabili delle condotte più violente è stato prescritto anche l’obbligo di firma presso Uffici di Polizia nei giorni in cui il Foggia Calcio disputerà gli incontri. Le indagini della Digos hanno consentito di ricostruire che alcuni ultras del Foggia avrebbero raggiunto la stazione ferroviaria dove erano attesi i tifosi della squadra avversaria, completamente travisati con passamontagna, sciarpe e cappucci ed armati di mazze, bastoni, bombe carta, fumogeni e sassi.
Polizia e Carabinieri sono intervenuti prima di possibili scontri e proprio contro gli agenti i tifosi hanno lanciato pietre, petardi e altri oggetti contundenti. Grazie ai numerosi filmati acquisiti dagli investigatori, sono stati identificati 6 ultras di età compresa fra i 20 e i 40 anni che avrebbero partecipato ai tafferugli, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, porto in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere e travisamento. Altri due pregiudicati sono stati denunciati rispettivamente per evasione dai domiciliari e violazione della sorveglianza speciale. Uno di loro è stato denunciato anche per aver esposto uno striscione inneggiante alla violenza durante lo svolgimento della gara.
Il Daspo emesso nei confronti dei tifosi foggiani prevede un divieto fra i 5 e gli 8 anni. Per cinque tifosi del Pescara, invece, è stato disposto il Daspo di due anni.