La tragedia di Rigopiano torna sotto i riflettori: ieri sera un nuovo servizio de Le Iene ha ripercorso i terribili attimi immediatamente successivi alla valanga che ha travolto l’hotel di Farindola il 18 gennaio 2017, uccidendo 29 persone.
La trasmissione di Italia 1 ha ascoltato Giampiero Parete, scampato alla valanga e primo a lanciare l’allarme, con tanto di registrazione della telefonata al 118: “E’ crollato tutto, non c’è più niente”.
Per quella telefonata, e sulle successive inoltrate da Quintino Marcella alla Prefettura, partono nuove accuse e interrogativi sulla macchina dei soccorsi, con il servizio che si chiede se la tragedia si potesse evitare.
Le Iene hanno ascoltato anche Francesco D’Angelo, fratello di Gabriele D’Angelo, il cameriere che, secondo i tabulati emersi nel corso dell’indagine, già dalla mattina, ore prima della valanga, dopo le prime scosse di terremoto, aveva telefonato alla Prefettura per chiedere soccorsi.
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