Ai proprietari del B&B, in veste di principale autorità sanitaria della città, il primo cittadino ha ordinato di allontanare i profughi in soprannumero ospitati nella struttura, allestita da oltre un anno.
Da un controllo della polizia municipale, infatti, sarebbe emerso che a fronte dei 9 profughi previsti, il B&B ne ospita 18: il fatto costerà ai gestori, una Azienda per i servizi alla persona facente capo alla Provincia di Pescara, ben 500 euro per ogni profugo in eccesso.
“L’accoglienza o è dignitosa o è sfruttamento, non c’è una terza via”, commenta duro il sindaco su Facebook, “Se continuiamo a confondere il legittimo senso di insicurezza della popolazione, generato non dal colore della pelle, ma da un fenomeno affaristico gigantesco che lo Stato ormai non controlla, genereremo solo tensione, conflitti e violenza”.