Oltre a D’Alfonso, il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea ha assolto l’avvocato Giuliano Milia, il dirigente del Genio civile Vittorio Di Biase, l’ex segretario dell’ufficio di presidenza regionale Claudio Ruffini e il dirigente comunale Guido Dezio.
Tutti gli imputati erano accusati di abuso di ufficio e falso in atto pubblico.
L’accusa, rappresentata dal procuratore capo Massimiliano Serpi e dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini aveva chiesto condanne da 6 a 10 mesi per abuso di ufficio e falso in atto pubblico.