Sarà realizzato anche il prossimo anno il progetto di accoglienza notturna per i senza dimora nel periodo invernale. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali, Antonella Allegrino, incontrando, in sala consiliare, le associazioni, i volontari e gli artisti che hanno partecipato alla sperimentazione realizzata nel centro “Monsignor Gustavo Britti” di via Rio Sparto, dove erano stati allestiti 70 posti letto.
L’iniziativa ha consentito di accogliere nella struttura, dal 30 dicembre al 15 marzo, un centinaio di senza dimora, che hanno trovato riparo dal freddo, ospitalità in locali caldi e funzionali e la possibilità di consumare la colazione. Ad accoglierli, componenti delle associazioni che si occupano di marginalità, volontari e semplici cittadini che hanno scelto la solidarietà
“Abbiamo organizzato una cerimonia in Comune per esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, con grande disponibilità, si sono spesi per garantire accoglienza, assistenza e vicinanza ai senza dimora per 75 giorni – spiega Allegrino– E’ stata un’esperienza bellissima e significativa per la qualità dei rapporti umani e perché i nostri ospiti ci hanno arricchito con le loro storie e la loro amicizia. Abbiamo fatto un passo avanti mettendoci dentro tutta l’umanità di cui siamo capaci e riuscendo a concretizzare un progetto di accoglienza che mai era stato realizzato a Pescara. L’iniziativa ci ha consentito anche di ridurre notevolmente le spese, che il Comune era costretto a sostenere per l’ospitalità dei senza dimora in alcuni alberghi convenzionati. Queste strutture hanno accolto, lo scorso inverno, solo donne e senza tetto con gravi problemi di salute. La sperimentazione, dunque, ha funzionato e abbiamo deciso di strutturarla prevedendola nel Pis (Pronto intervento sociale), che è inserito nel Piano Sociale. L’accoglienza notturna dei senza dimora sarà garantita anche durante il prossimo inverno in una struttura che verrà messa a disposizione dall’amministrazione comunale per 60 giorni”.
Una notizia che è stata accolta positivamente dai rappresentanti delle associazioni e da alcuni senza dimora che hanno partecipato alla cerimonia di stamani. “Ringrazio tutti per l’accoglienza che ho trovato al Britti – ha detto Toni, un giovane albanese che è stato un po’ la mascotte del centro – Sono uscito prima del 15 marzo perché mi hanno chiamato per lavorare come pizzaiolo e ho potuto permettermi una stanza. Spero che per i miei fratelli di strada si possa fare sempre qualcosa e ci possa ritrovare ancora con amore”.
A nome dei volontari, è intervenuta Anna De Siati, presidente dell’associazione Emozioni. “Mi sono sentita chiesa e famiglia con voi e vi ringrazio con tutto il cuore – ha affermato con commozione – Sono stati mesi meravigliosi. Mi auguro che gli amici senza dimora trovino una casa, ma noi siamo pronti e disponibili ad assicurare accoglienza e assistenza nella struttura comunale anche nel prossimo inverno”.
Alla cerimonia di oggi hanno partecipato Massimo Ippoliti dell’associazione On the Road onlus/ Train de vie; Daria Secchiatti e Giulio Carderi della Comunità di Sant’Egidio; Gianluca Cornacchia dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Anna De Siati e Giovanna Vetrani dell”associazione Emozioni; Piero Valentini e Belisario Abatemattei per il Cisom; Monica Isabella Ventura per Psicologia Emergenza Abruzzo; Cosimo Trivisani direttore del Banco Alimentare Abruzzo; Aristide Ricci, volontario; Visconte Trivellone dell’Agesci zona Pescara; Oscaro Biferi e Stefania Corda della Cooperativa sociale Ambra e Antonio Berardinelli dell’ Istituto vigilanza Aquila. Hanno partecipato anche alcuni tra gli artisti che hanno animato momenti di intrattenimento al Britti: il sassofonista Piero delle Monache, Federica Vicino e Lorenzo Valori, regista e attore del gruppo Officine Solidali Teatro eTino Di Cicco, dell’associazione culturale Lo Spazio di Sophia. A tutti, è stato consegnato dall’assessore Allegrino un attestato in segno di gratitudine per la collaborazione. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle parrocchie di San Gabriele dell’Addolorata, Santa Lucia e Beato Nunzio Sulprizio, che hanno donato prodotti alimentari per la colazione, all’ex senza dimora Michel Janssens e a Franco Di Biase (in arte Mago Frack), che non sono stati presenti alla cerimonia per impegni ma che hanno contribuito all’accoglienza il primo e all’intrattenimento il secondo.