Pescara, scoperta la casa dello spaccio: gli incassi erano clamorosi

Guadagni da 5 mila euro al giorno e vita lussuosa: smascherata una “casa dello spaccio” a Pescara

Un’operazione che non capita tutti i giorni e che ha portato alla luce un’attività di spaccio ben organizzata, con guadagni che arrivano fino a 5 mila euro al giorno.

Spacciatore
Pescara, scoperta la casa dello spaccio: gli incassi erano clamorosi – Abruzzo.cityrumors.it

L’indagine condotta dalla Procura di Pescara ha svelato la realtà nascosta dietro una “casa dello spaccio” nel quartiere Rancitelli, dove due giovani – un 31enne e una 23enne – avevano messo in piedi un vero e proprio business della droga.

I numeri sono impressionanti. Si parla di una media di 150 clienti al giorno, con turni stabiliti per garantire l’attività 24 ore su 24, sette giorni su sette. Ma non era solo il volume d’affari a suscitare preoccupazione.

L’organizzazione utilizzava metodi sofisticati per rendere più efficiente la vendita e sfuggire ai controlli: un sistema di videosorveglianza monitorava costantemente l’area circostante, mentre una cancellata in ferro era stata installata per facilitare la consegna della droga attraverso le grate, come se si trattasse di una sorta di “finestra clandestina” per il mercato illecito.

Casa dello spaccio a Pescara: dentro c’era di tutto

L’operazione dei carabinieri è partita grazie a una segnalazione che ha messo in moto l’inchiesta. Già dopo i primi rilievi, i dettagli che sono emersi sono stati davvero sconcertanti. L’analisi delle finanze dei due arrestati, infatti, ha rivelato che, pur guadagnando enormi somme dallo spaccio, le entrate lecite dichiarate erano praticamente inesistenti.

Casa dello spaccio a Pescara
Casa dello spaccio a Pescara: dentro c’era di tutto – Abruzzo.cityrumors.it

Oltre ai guadagni quotidiani da 5 mila euro, emerge anche uno stile di vita lussuoso, con auto di alta gamma e, addirittura, un matrimonio da 15 mila euro pagato interamente in contante. Delle spese che ovviamente non erano coerenti con quanto dichiarato al fisco. Le autorità non sono state ingannate e sono intervenute con decisione.

Il tribunale ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi i soggetti coinvolti, con l’aggiunta della confisca di beni mobili registrati a loro nome, tra cui diverse auto di lusso.

LEGGI ANCHE… Pescara, rifiuti pericolosi a Piano di Sacco: alto rischio incendio

Un’operazione che non solo ha svelato l’ampiezza dell’attività illecita, ma ha anche fatto emergere una vita segnata da guadagni facili, ma senza alcuna giustificazione legale. L’indagine adesso continua, a caccia di altri soggetti coinvolti. Dopo aver smascherato questa “casa” dello spaccio, però, le forze dell’ordine hanno dato un duro colpo alla criminalità organizzata della zona.

Gestione cookie