Pescara. In provincia di Pescara diminuiscono i furti e le rapine ma anche i delitti denunciati.
Lo evidenziano i dati resi noti dalla Questura in occasione della cerimonia per il 166/o anniversario della Fondazione della Polizia di Stato che per la Pescara si è svolta a Città Sant’Angelo.
Il periodo preso in esame è quello 1 marzo 2017-28 febbraio 2018: in crescita risultano i reati legati alla droga, le truffe e gli incendi. Flessione degli omicidi, passati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente da 2 a 1, ma nei dati, compresi fino allo scorso 28 febbraio non è conteggiato l’omicidio di Alessandro Neri, avvenuto a Pescara a marzo. Invariati i tentati omicidi (3 e 3), mentre sono in calo le lesioni dolose scese da 413 a 344. In crescita le violenze sessuali passate dalle 29 dell’anno scorso alle 32 di quest’anno.
In calo in generale i furti. Quelli in abitazione sono passati da 982 a 905; quelli negli esercizi commerciali da 781 a 554; furti su auto in sosta da 750 a 587. In aumento i furti di autovetture che lo scorso anno erano stati 600, rispetto ai 644 di quest’anno. In totale i furti commessi quest’anno sono stati 5890 rispetto ai 6957 dello scorso anno.
Sul fronte delle rapine si è registrata nel complesso una leggera flessione: dimezzate quelle in casa, così come quelle negli esercizi commerciali; raddoppiate quelle in banca, invariate quelle negli uffici postali, aumentate quelle in strada.