Gli ambulanti si sono riuniti presso l’ufficio mercati del Comune, alle spalle del mercato ittico, e poi nei pressi di Palazzo di Città, protestando per chiedere “alla politica e in particolare al Partito Democratico di non strumentalizzare la nostra questione”, riferendosi alla polemica sollevata da alcuni consiglieri comunali d’opposizione.
“La politica faccia la politica – ha spiegato Lorenzo Bosi – “Ma non vogliamo strumentalizzazioni. Questa mattina abbiamo avuto un colloquio con il dirigente del Comune Chiavaroli che ci ha detto che entro un mese e mezzo dovrebbe essere pronto il bando. Noi attendiamo da tanti anni una regolarizzazione della questione e oggi è arrivato il momento di passare ai fatti. Qui parliamo di una trentina di ambulanti e di trenta famiglie che non possono essere lasciate in queste condizioni. Con il blitz di sabato noi operatori abbiamo buttato migliaia di euro di prodotti alimentari che abbiamo pagato con il nostro sudore”.