Pescara. Sono state installate le nuove recinzioni in metallo per la messa in sicurezza dei portici sottostanti i palazzi a rischio crollo di via Lago di Borgiano, ai numeri civici 14, 18 e 22, sgomberati nel 2017 e ancora in piedi.
Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione Sicurezza e Mobilità Armando Foschi che ha effettuato un sopralluogo in via Lago di Borgiano per constatare l’effettivo svolgimento dei lavori annunciati dall’Ater.
“Dopo il sopralluogo della Commissione Sicurezza, svoltosi lo scorso 15 settembre, attraverso il quale abbiamo evidenziato lo stato di assoluto abbandono e di grave pericolo in cui versava l’area”, spiega Foschi, “l’Ater ha provveduto a proteggere e a rendere inaccessibili gli spazi sotto gli edifici, in attesa, ora, di definire la loro demolizione, che richiede risorse pari a circa 800mila euro che l’Ater dice di non avere e che però non ha neanche sollecitato alla Regione negli anni in cui il Pd governava tutto in Abruzzo. Ovviamente il ‘caso’ non è chiuso: nelle prossime settimane torneremo nel quartiere anche per verificare la tenuta reale di quelle reti metalliche, che comunque consideriamo un passo in avanti a tutela dei cittadini residenti”.