Pescara. “Questa mattina negli alloggi ATER di via Rigopiano abbiamo effettuato quattro sfratti di persone che occupavano senza titolo quegli immobili”. Questo è quanto annunciato direttamente dal primo cittadino di Pescara, Carlo Masci, sulla sua pagina social.
“I cittadini contenti ci hanno ringraziato dicendo che finalmente c’è un’amministrazione che agisce per tutelare le persone perbene e difendere la legalità. Gli appartamenti sono stati già assegnati a chi ne aveva titolo”.
Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e assessore comunale alla Politica della Casa Isabella Del Trecco. “Salgono a 12 gli alloggi popolari di proprietà dell’Ater occupati da abusivi e che, dopo essere stati liberati e sgomberati, sono già stati riassegnati a famiglie aventi diritto che già oggi prenderanno possesso delle mura. Ben 4 infatti le operazioni di sfratto eseguite, grazie ai fondi della Regione Abruzzo, in via Rigopiano, di fronte agli spazi dell’ex Pronto soccorso dell’Ospedale civile di Pescara, una zona in cui possiamo e vogliamo riportare la presenza e la consapevolezza della legalità in brevissimo tempo. E non è finita qui”.
Vice presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari M5s. “Ancora un’altra occupazione abusiva a Rancitelli. Per la terza volta un’abitazione sgomberata viene ripresa d’assalto dagli occupanti all’interno del Ferro di Cavallo. Se ci fosse stata un’unità fissa di polizia e se agli sgomberi seguisse l’immediata riassegnazione a cittadini aventi diritto eviteremmo di assistere a queste scene che squalificano il lavoro delle forze dell’ordine e rappresentano un costo inutile per l’Ente Regione. Pochi fondi e mal gestiti da questa Giunta rendono inconsistente il grande impegno che le forze dell’ordine stanno mettendo in atto in questi giorni. Purtroppo si sta cercando di fare tanto con pochi soldi. Ed il risultato è più di facciata che realmente risolutivo, come dimostra quello accaduto al ferro di cavallo in nella giornata di ieri e di oggi. Si sta gestendo una vera e propria emergenza con pochi strumenti. Spero che se ne renda conto il Presidente Marsilio che dovrebbe avere pieno controllo delle Case Ater in tutta la Regione Abruzzo”.