“Pista ciclabile sbagliata, l’opera va fermata”. Recita così uno degli striscioni che il gruppo di centrodestra pescarese, insieme al capogruppo regionale Lorenzo Sospiri, ha apposto su via Muzii per rinnovare la loro contrarietà alla relizzazione della pista ciclabile.
“La presenza del cantiere che ha ridotto l’ampiezza della carreggiata stradale è già stata sufficiente a congestionare il traffico in via Leopoldo Muzii, rendendo esattamente l’idea di cosa accadrà quando la pista ciclabile sarà terminata”, spiegano i consiglieri comunali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pescara Futura in una nota congiunta con il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri.
“Sono stati poi sufficienti un po’ di pedoni ad attraversare la carreggiata per fermare completamente le auto, trasformando via Muzii in una camera a gas. E a questo punto vogliamo sapere come sta cambiando la qualità ambientale dell’aria nella strada e chiediamo ufficialmente all’assessore Di Carlo di far eseguire dall’Arta subito dei campionamenti per almeno un mese attraverso la centralina mobile. I cittadini che abitano o lavorano lungo l’asse hanno il diritto di sapere l’aria che sono condannati a respirare d’ora in avanti. Nel frattempo, dopo la protesta odierna, già dalla prossima settimana siamo pronti ad adottare nuove iniziative per continuare a far sentire la nostra voce contro un’opera sbagliata”.