Flag Costa di Pescara, presentati i bandi che valorizzano il ‘miglio zero’

Favorire l’incremento della vendita diretta di prodotti ittici a ‘miglio zero’ da parte dei pescatori locali, avviare strategie di valorizzazione della pesca, creare nuove opportunità di sviluppo: sono questi gli argomenti trattati durante l’evento promosso dal Flag Costa di Pescara che si è svolto oggi all’Aurum di Pescara.

 

“Uno degli obiettivi della strategia del FLAG Costa di Pescara è proprio quello promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità di pesca attraverso azioni volte a favorire opportunità di reddito aggiuntivo per gli operatori della pesca tramite iniziative quali pescaturismo, ittiturismo – introduce il Presidente Mauro D’Andreamatteo – Questi bandi rappresentano una grande opportunità per tutti gli operatori del settore”.

“Il Flag Costa di Pescara vuole essere un impegno concreto per investire nell’ambito dell’Economia del Mare”- continua l’assessore Giacomo Cuzzi- Partendo dal recupero e dalla valorizzazione del ricco patrimonio locale, la strategia del Flag si fonda sulla possibilità di sviluppare un’offerta turistica tematica che valorizzi ad ampio raggio il tema del mare e della pesca, integrando azioni di tutela e valorizzazione delle risorse naturali e favorendone così la conoscenza e la fruizione ad un pubblico sempre più ampio. Saranno disponibili 150 mila euro per la valorizzazione del nostro pescato, e 200 mila euro per attività legate alla pescaturismo”.

“I bandi che presto verranno pubblicati, auspichiamo entro una ventina di giorni, saranno riservati alla categoria degli armatori, pescatori e proprietari di imbarcazioni e prevedono un finanziamento di 150.000 euro per promuovere non solo la vendita diretta al consumatore, ma anche una sorta di street food direttamente sul posto al fine di valorizzare le banchine dal punto di vista turistico e promuovere così il nostro prodotto – il direttore del Flag Costa di Pescara, Andrea Mammarella, entra nel merito delle misure – Lo scopo è quello di promuovere e tutelare il comparto della pesca per rafforzare il legame tra consumatori e il mare e per dare la possibilità a questi ultimi di scegliere consapevolmente prodotti stagionali e di qualità. Altri 200 mila euro saranno invece destinati per attività legate al pescaturismo, una misura che offre la possibilità agli operatori del settore di ospitare a bordo delle proprie imbarcazioni un certo numero di persone per lo svolgimento di attività turistiche ricreative. Le attività di pescaturismo costituiscono un’innovazione nel comparto della pesca e del turismo e consentono al turista di inserirsi in maniera armonica nell’ambiente che lo circonda. Il 50 per cento di questi fondi sarà a fondo perduto”.

Alla fine della presentazione dei bandi si è svolto lo spettacolo “Nu vevem a ecche, a la marina” organizzato da Cristina Baldassare e Daniela Pietrunti del CTS di Pescara: racconti di pescatori si sono alternati in scena dando vita a momenti di emozione e di spettacolo a tutti i presenti. A incantare la platea, la splendida voce di Anna Palestini, una signora di 84 anni, moglie di pescatore e madre di 13 figli, che ha cantato due pezzi sul tema del mare e dei marinai

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