Pescara. “Due sono gli obiettivi principali ai quali dovrà condurre il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: l’azzeramento della produzione di CO2, ovvero di anidride carbonica, entro il 2030 e l’azzeramento del numero delle vittime della strada entro il 2050″.
È quanto emerso oggi nel corso della terza seduta di Commissione dedicata all’esame del Pums e che ha concentrato i riflettori sul processo della Valutazione Ambientale Strategica, seguito dall’architetto Luisa Volpi e dal geologo Edgardo Scurti.
“Due target ambiziosi, in apparenza temporalmente distanti, ma tecnicamente molto difficili, che anche Pescara dovrà raggiungere secondo quanto previsto dalle linee guida europee cominciando il proprio cammino con il nuovo Pums”, spiega il presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi al termine della seduta odierna, che ha visto anche la presenza dell’assessore delegato Luigi Albore Mascia.