Fu il Comune di Pescara a presentare un esposto, coinvolgendo Loredana Di Paola, referente del Forum H2O, Massimo Melizzi, Presidente dell’associazione Pescara Punto Zero, Caterina Artese, tecnico forestale, vice presidente di Italia Nostra, Raffaello Caiano, associazione SpazioPiù, Simona Pieramico e Junio Araneo, scesi in strada per contrastare il taglio di alcuni pini e pioppi tra via Rigopiano e via Passolanciano a Pescara. Ai manifestanti furono richiesti i documenti mentre sostavano nei pressi di un cantiere per il taglio.
Le associazioni ambientaliste con il sostegno di centinaia di cittadini si erano mobilitate per la decisione repentina del Comune di Pescara di tagliare 139 alberi del patrimonio arboreo della città, molti secolari, considerati “pericolosi” e da abbattere in “somma urgenza”.
“Un piano di abbattimenti così massiccio non si era mai visto nella nostra città”, commenta Loredana Di Paola del Forum H2O, “Abbiamo contestato la somma urgenza e chiesto uno stop per poter partecipare con nostri esperti ad una valutazione meno sommaria degli alberi in questione. E alla lunga abbiamo avuto ragione, molti alberi grazie al nostro intervento furono salvati”