Pescara. E’ partita dalla scuola primaria Renzetti la prima sperimentazione dell Scuola senza Zaino, un metodo didattico adottato dalla scuola di via Prati, unica della città e fra le poche in Abruzzo, che riguarda al momento le sue due nuove prime e che punta sull’autoresponsabilizzazione dei bambini.
Ieri il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi hanno visitato la scuola, accolti dalla dirigente Stefania e dalla vicaria Paola Sablone.
“Il modello unisce scuola è famiglie – spiega il sindaco – che vengono attivamente coinvolte sia nelle attività delle classi, che nell’allestimento del materiale che verrà utilizzato. Un’esperienza innovativa che saremo felici di festeggiare presto nella scuola, unica per tutti anche per l’Amministrazione che l’ha agevolata eseguendo dei lavori di adeguamento delle aule, affinché l’offerta formativa della città potesse arricchirsi anche di questa possibilità. Un progetto che educa divertendo e responsabilizzando i bambini. Felici di averlo sostenuto”.
“La Scuola senza Zaino apre le porte a una Scuola di Comunità – aggiunge l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi– questa mattina abbiamo fatto parte della lezione e toccato con mano la bella atmosfera che accompagna questo metodo. Con la dirigente abbiamo voluto fortemente questa innovazione, siamo i primi nella Provincia di Pescara e abbiamo contribuito investendo nella creazione di aule più grandi, belle ed adeguate alle nuove esigenze e con nuovi arredi. Davvero una bella esperienza che mi auguro possa continuare a crescere nella nostra Città”.