Pescara. Carlo Faraone, Roberto Goussot, Fr. Paride Ammirati, Vincenzo Passali, sono questi i nomi dei tre diaconi transeunti – ovvero in cammino verso il presbiterato – e del diacono permanente – non finalizzato al sacerdozio – che sabato 17 luglio sono stati ordinati da monsignor Tommaso Valentinetti nella cattedrale San Cetteo.
«Rendiamo grazie a Dio per il dono della vocazione e del servizio diaconale – afferma, felice, lo stesso arcivescovo di Pescara-Penne – rendiamo grazie a Dio per questi nostri quattro fratelli che hanno maturato la loro scelta anche nel servizio sanitario ed educativo».
Carlo Faraone e Vincenzo Passali, infatti, sono medici, il primo è in servizio presso la Fondazione Paolo VI e il secondo, marito e padre di due figlie, lavora presso il reparto otorinolaringoiatria dell’Ospedale Civile di Pescara. Roberto Goussot, laureato in Lettere, è cresciuto in una famiglia di educatori e fr. Paride Ammirati è segretario della Provincia dei frati minori francescani.
«Il diaconato – conclude monsignor Valentinetti – è un servizio, lo dice la stessa etimologia del termine, un servizio di prossimità; un ministero complementare alla vita del prete, ma anche un ministero essenziale per una Chiesa in uscita che sempre più affida a questi fratelli la proclamazione della Parola, l’amministrazione di alcuni Sacramenti e, soprattutto, da sempre, il servizio di carità».