Pescara. Chiederà il rito abbreviato la difesa di Roberto Mucciante, il 51enne arrestato il 25 aprile 2018 per aver ucciso con 38 coltellate il vicino di casa, Salvatore Russo, muratore di 58 anni.
La richiesta sarà formalizzata domani mattina nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Elio Bongrazio. Il pm titolare del procedimento, Luca Sciarretta, contesta all’omicida le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi. Russo e’ stato anche sottoposto a perizia psichiatrica, la quale ha stabilito che all’epoca dei fatti era parzialmente incapace di intendere e di volere, poiché “affetto da una patologia psichiatrica che ne ha compromesso grandemente la capacita’ di autodeterminarsi”.
Il delitto avvenne a Pescara nel garage del palazzo dove vivevano Mucciante e Russo, rispettivamente al primo e al secondo piano, all’angolo tra via del Circuito e via Pian delle Mele, quasi al confine con Villa Raspa. Mucciante uccise il vicino di casa perché disturbato dai rumori a suo dire provenienti dall’appartamento della vittima. La famiglia di Russo e’ rappresentata dagli avvocati Andrea Cocchini e Alessandro Dioguardi. L’imputato e’ invece difeso dagli avvocati Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio