Pescara. Avevano partecipato ad una cena in un locale della costa pescarese e, andati via senza pagare il conto, si sono presentati a casa dell’organizzatore della serata, che aveva chiesto spiegazioni, picchiandolo e derubandolo di un telefono cellulare.
Il tribunale collegiale di Pescara, presieduto dal giudice Rossana Villani, oggi ha condannati a due anni di reclusione e 400 euro di multa ciascuno, per rapina, un e uomo e una 42enne di Pescara.
Entrambi sono stati condannati anche ad un risarcimento danni di 2.500 euro in favore dell’organizzatore della cena, poi aggredito e derubato, secondo l’accusa, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2013.
I due imputati sono stati invece assolti dall’accusa di violazione di domicilio “perchè il fatto non sussiste”. Il pm Valentina D’Agostino, nella sua requisitoria, alla quale si è associato l’avvocato di parte civile Gianluca Pizzuti, aveva chiesto una condanna a 3 anni e 6 mesi per entrambi i reati. Il legale della difesa, Vittorio Iovine, aveva chiesto invece l’assoluzione. I fatti risalgono alla