Pescara. Richiesta di rinvio a giudizio, a firma del pm Rosangela Di Stefano, a carico dei romeni Nelu Ciuraru e Robert Cioragariu, in relazione alla morte di Anna Carlini, 33 anni, il cui cadavere fu rinvenuto nell’agosto del 2017 nel tunnel della stazione di Pescara.
Ai due imputati, attualmente latitanti, il pm contesta le accuse di omicidio volontario, violenza sessuale e abbandono di persona incapace in concorso. La donna, affetta da problemi psichiatrici, sulla base dell’ipotesi accusatoria sarebbe stata condotta in stato confusionale nel tunnel della stazione, dove nel corso della notte i due indagati avrebbero abusato di lei, fino ad ucciderla, per poi abbandonarla al suo destino.
A supporto della ricostruzione dell’accusa, le testimonianze di tre persone che erano presenti nel tunnel, già acquisite in sede di incidente probatorio.