Pescara, minori in affidamento: un catalogo delle case famiglia

Pescara. Il Comune di Pescara avvia la costituzione di un catalogo di “Strutture Amiche” alle quali ricorrere per la collocazione di minori, temporaneamente allontanati dalle famiglie, bambini accompagnati dalle loro mamme o ragazzi stranieri accompagnati o non accompagnati “rintracciati” o residenti nel territorio pescarese.

Finalità principale dell’azione è garantire al minore un contesto di protezione e cura che gli consenta di proseguire il suo percorso di crescita, mantenendo ove possibile, la relazione con la famiglia di origine. “Il nostro obiettivo e’ avere una rete solida a protezione di minori che hanno bisogno di tutela – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino – Nei casi in cui non è possibile individuare famiglie affidatarie che si prendano cura del minore, è fondamentale poter contare su strutture, che rispondano pienamente alle loro specifiche esigenze e bisogni, e su operatori preparati che possano alleviare il dolore del distacco dalla famiglia o dalla propria terra”.

Il bando “Strutture Amiche” è pubblicato sul sito del Comune al seguente link:

http://www.comune.pescara.it/internet/index.php?codice=119&IDbando=490&navOrigPage=119.

Possono candidarsi, facendo pervenire apposita manifestazione di interesse entro le ore 13.00 del 21 gennaio 2019, i soggetti che gestiscono strutture per minori presenti sul territorio nazionale, quali:

strutture residenziali: case famiglia, comunità educative, comunità per donne in stato di gravidanza e mamme con minori; strutture semi-residenziali: comunità educativa semi-residenziale.

Tra i servizi che le comunità educative dovranno assicurare sono previsti quelli di: trasporto, vitto e alloggio, cure mediche, attività educative, ricreative e di socializzazione, rapporti con le Istituzioni, cura e igiene personale.

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