La perizia redatta da uno psichiatra, su incarico del tribunale, aveva accertato la semi infermità mentale della donna. Il pm aveva chiesto la condanna, mentre il legale della difesa, l’avvocato Carlo Corradi, aveva invocato l’assoluzione.
La donna, secondo l’accusa, in più occasioni percosse i figli, “per futili motivi in relazione alla tenera età”, picchiandoli in diversi modi.