Pescara, le telecamere riprendono tutto: ora rischia una supermulta

Nella città abruzzese si intensificano i controlli e le relative multe ai trasgressori che decidono di gettare i rifiuti dell’immondizia fuori dai giorni e dagli orari prestabiliti

La raccolta differenziata, a orari e giorni prestabiliti, è una valida soluzione per incrementare la pratica del riciclo dei rifiuti accumulati e diminuire così l’impatto ambientale del loro smaltimento, con una separazione tra i diversi materiali al fine di evitare gli sprechi e l’eccesso di immondizia e consentire di riutilizzare gli scarti per produrre nuovi oggetti o per concimare il terreno. Una pratica oramai adottata da quasi tutte le città italiane soprattutto quelle più piccole dove è più facile gestire la raccolta porta a porta.

Rifiuti abbandonati
Pescara, le telecamere riprendono tutto: ora rischia una supermulta – Abruzzocityrumors.it

Pescara è una di queste e da alcuni anni l’Ambiente Spa, la società che ha il compito di raccogliere, smaltire e dividere la spazzatura, ha stabilito regole precise per depositare i sacchetti nei cassonetti, cercando di evitare che questi possano rimanere in giacenza a terra arrecando danni al decoro urbano e alla stessa vivibilità dei cittadini.

Il sacchetto della spazzatura della discordia

Una buona regola di educazione e civiltà, quella della pratica della raccolta differenziata che da anni oramai, nella quasi totalità delle città italiane, viene messa in atto o dalle aziende municipalizzate che si occupano del servizio o di quelle private a cui è stato appaltato. Ambiente SpA è la società incaricata della gestione integrata dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana nella città di Pescara che, con un impegno costante verso la sostenibilità ambientale, promuove da anni pratiche di riciclo e riduzione dei rifiuti. La stessa società è anche incaricata di gestire orari e giorni prestabiliti per il deposito dei vari sacchetti negli appositi contenitori.

Orari precisi
Il sacchetto della spazzatura della discordia – Abruzzocityrumors.it

Orari e regole precise che hanno come obiettivo quello di tutelare il decoro urbano e favorire una pulizia più efficace nei quartieri. Ecco perchè, negli ultimi tempi, si è registrato un giro di vite da parte dell’azienda, coadiuvata dalla polizia locale, pronta a beccare sul fatto, anche grazie all’utilizzo dei filmati delle telecamere di sorveglianza, chi viene sorpreso non solo a depositare fuori orario, ma anche ad abbandonare i sacchi contenenti rifiuti indifferenziati nei cestini stradali dedicati a carta e plastica.

Arrivano le prime multe

L’ultimo episodio si è registrato in questi giorni e ha visto suo malgrado protagonista una cittadina ripresa mentre usciva dal portone di casa, in pieno centro di Pescara, con il sacchetto della spazzatura in mano e si recava a gettare, fuori orario, una busta di colore celeste, contenente rifiuti, su un cestino pubblico. Un gesto comunque inqualificabile, ma che diventa in più passibile di sanzione viste le regole precise che la giunta comunale ha emanato in sintonia con l’azienda preposta allo smaltimento dei rifiuti urbani. “Depositare i rifiuti fuori dagli orari (e dai giorni) prescritti dai regolamenti comunali è un illecito, così come depositare buste di rifiuti indifferenziati nei cestini che, invece, dovrebbero accogliere solo piccoli scarti di carta o plastica. Crediamo sia opportuno ricordarlo a quei cittadini che continuano a non rispettare le regole e gettano ovunque qualsiasi cosa, a scapito di tutti gli altri cittadini e danneggiando il decoro della città”, questo l’appello lanciato dall’assessore all’Ambiente Cristian Orta dopo l’ultimo episodio.

L'azienda di Pescara
Arrivano le prime multe – Abruzzocityrumors.it

Grazie alle immagini è stato chiarissimo ricostruire il fatto, si vede chiaramente la donna uscire con il sacchetto della spazzatura in mano dal portone di casa, abbandonarlo sopra un cestino dei rifiuti all’angolo del marciapiede e rientrare tranquillamente a mani vuote all’interno della sua abitazione. Non rispettare le regole sui giorni della raccolta dei rifiuti configura un illecito amministrativo, infatti la donna ora rischia una multa per la mancanza commessa.

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