Pescara. Il 1° giugno è ufficialmente partita la stagione estiva e la Guardia Costiera di Pescara non si è fatta trovare impreparata.
Il dispositivo di sicurezza predisposto, quest’anno, per la campagna Mare Sicuro prevede una fittissima programmazione delle attività volte a garantire la sicurezza, sotto qualsiasi aspetto, dei frequentatori del litorale di giurisdizione, che si estende dal confine nord di Francavilla al Mare sino a Città Sant’Angelo.
Così, i numerosissimi turisti italiani e stranieri che nel periodo estivo sceglieranno di trascorre le vacanze lungo le nostre a garanzia della propria sicurezza troveranno circa 70 tra uomini e donne, impiegati sia a mare che a lungo le costa, e 5 unità navali,. Inoltre, l’ingente afflusso turistico richiederà un’attenzione ancora maggiore verso l’ecosistema marino e costiero per garantire il rispetto dell’ambiente in maniera analoga a quanto fatto lo scorso anno.
La fase operativa dell’operazione è stata preceduta da un’intensa attività preparatoria, durante la quale diversi sono stati gli incontri con gli enti ed associazioni che operano sul mare al fine di individuare un armonico, efficace ed efficiente modus operandi che avesse come unico obiettivo quello di analizzare e dunque superare le eventuali criticità riscontrate nel corso delle precedenti stagioni balneari. In particolare, la Guardia Costiera, in qualità di ente deputato alla salvaguardia della vita umana in mare, ha predisposto, in collaborazione con Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri, un coordinato piano di uscite dei dipendenti mezzi navali in modo tale da evitare sovrapposizioni ma al tempo stesso non lasciare zone scoperte.
Oltre alla consueta la campagna “bollino blu”, volta ad incrementare il livello di sicurezza delle unità da diporto e che consentirà di accertare preventivamente la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza e dei titoli abilitativi al comando delle unità da diporto, limitando così, per quanto possibile, il ripetersi dei controlli in mare e, quindi, i conseguenti disagi, la novità assoluta per l’estate 2019 sarà che i pattugliamenti eseguiti dalle unità della Guardia Costiera verranno effettuati congiuntamente al personale degli organi di protezione civile e di volontariato.
Nello specifico gli equipaggi delle motovedette saranno coadiuvati dal personale della Scuola Italiana Cani di Salvataggio, la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione e l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze e dei loro conduttori, dalla Scuola Sub Loto, organizzazione di protezione civile che con i suoi 25 volontari è altamente specializzata nel campo della subacquea, e dagli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua (OPSA) della Croce Rossa Italiana, che costituiscono un punto di forza del dispositivo per le loro spinte capacità di soccorso sia in operazioni SaR (ricerca e soccorso) sia dal punto di vista prettamente sanitario.
“Anche per questa estate, dunque – riferisce con soddisfazione il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Donato De Carolis – l’impegno rafforzato della Guardia Costiera mira ad assicurare rapidi e ancor più professionali interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei e a garantire controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche. Si ricorda a tutti che il numero blu per le emergenze in Mare è il 1530.”