Un controllo stradale a Pescara prende una piega inaspettata. Un conducente ignora l’alt, ma il motivo della sua fuga lascia gli agenti senza parole
Una serata di controlli sulla sicurezza stradale si è trasformata in un vero e proprio giallo a Pescara, con un epilogo incredibile. La Polizia Locale, sotto la direzione del comandante Danilo Palestini, ha effettuato un posto di blocco in via Ferrari. Obiettivo: scovare chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o droga e garantire una maggiore sicurezza sulle strade della città. Ma quello che è successo con un automobilista ha lasciato gli agenti senza parole.

Il servizio, che rientra tra le azioni programmate dal Corpo per tutelare la sicurezza della circolazione stradale, ha visto gli agenti, coordinati dal tenente colonnello Paolo Costantini, impegnati a fondo. I primi risultati non si sono fatti attendere, con diverse irregolarità accertate sia a carico dei conducenti che per i veicoli in circolazione.
Tra i fermati, un automobilista è stato pizzicato al volante in evidente stato di ebbrezza. Per lui, la sanzione è stata salata: 543 euro di multa, dieci punti in meno sulla patente e la sospensione della patente da tre a sei mesi.
Non solo. Un veicolo è stato sequestrato perché sprovvisto della copertura assicurativa, mentre altri due sono stati sanzionati e bloccati dalla circolazione perché risultati senza la revisione periodica. Insomma, una routine di violazioni che, purtroppo, è all’ordine del giorno sulle nostre strade.
La fuga, l’inseguimento e la scoperta inaspettata
Ma il colpo di scena è arrivato poco dopo. Un conducente, alla vista degli agenti, ha tentato il tutto per tutto per evitare il controllo. Ha ignorato l’alt, accelerando e dandosi alla fuga nella speranza di far perdere le proprie tracce. Una scena già vista, ma questa volta il finale è stato sorprendente.

La Polizia Locale non si è arresa e ha subito iniziato il suo lavoro investigativo, rintracciando l’automobilista in fuga. Quando gli agenti lo hanno fermato e identificato, non credevano ai loro occhi.
Si trattava infatti di un neopatentato, una categoria per la quale le pene per infrazioni al codice della strada sono solitamente più severe. Ma la sorpresa maggiore è stata scoprire che il giovane non era nuovo a episodi del genere, avendo già avuto problemi con la giustizia per condotte simili.
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Per il ragazzo, ora, la situazione si è aggravata notevolmente. Oltre a una pesante contravvenzione, è scattata una denuncia penale per il rifiuto di sottoporsi al test (probabilmente per droga o alcol), e il ritiro immediato della patente ai fini della sospensione. Un epilogo amaro per un tentativo di fuga che ha solo peggiorato la sua posizione, trasformando un possibile accertamento in una grave accusa penale.





