“Un progetto che possa offrire un’opportunità attraverso l’inserimento in attività lavorative che poi abbiano un’ampia ricaduta sulla crescita globale e sociale di persone con disabilità”, spiega Di Nisio, “Dobbiamo, come Comune e come rappresentanti delle Istituzioni, offrire maggiori opportunità a scuola, nel mondo del lavoro e nella vita sociale per chi – altrimenti – corre il rischio di rimanere indietro”.
Si partirà con l’inserimento, a partire dai prossimi giorni, di due ragazzi, Stefano e Nando, e a breve si aggiungerà un terzo studente dell’Aterno-Manthonè, ma si punta a far aderire al progetto altri istituti superiori.