Pescara. Sono 3 gli indagati, per inquinamento ambientale, nell’inchiesta aperta dalla procura di Pescara sulla contaminazione del deposito di idrocarburi della Abruzzo Costiero di via Raiale.
I carabinieri forestali di Pescara guidati dal tenente colonnello Annamaria Angelozzi, su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Pescara Salvatore Campochiaro, hanno notificato 3 avvisi di garanzia e contestuale richiesta di incidente probatorio formulata dal pm finalizzata all’espletamento di una perizia ambientale a carico di Sabatino Di Properzio, in qualità di attuale amministratore delegato della società Abruzzo Costiero srl, Lorenzo Di Properzio, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione attualmente in carica e Giovanna Brandelli, ingegnere ambientale redattrice del piano di caratterizzazione del 24 febbraio 2017, del report di caratterizzazione e del report delle attività di mise attuate.
Secondo l’accusa i tre sono indagati per inquinamento ambientale dovuto ad inquinamento ed alla contaminazione dell’area interna ed esterna dello stabilimento della società Abruzzo Costiero che gestisce un deposito di oli minerali nella zona industriale di Pescara.
La richiesta di incidente probatorio vede tra le parte offese anche il Comune di Pescara ed il Ministero dell’Ambiente