Pescara. Consegnati questa mattina a Palazzo di città a Pescara le onorificenze civiche del Ciattè d’Oro e del Delfino d’Oro.
Nel giorno dedicato al Patrono di Pescara si è svolta nella Sala consiliare del Comune di Pescara la suggestiva cerimonia di consegna delle onorificenze civiche alle personalità, individuate dal Comitato dei saggi, che si sono distinte per l’impegno nella cultura, nel sociale, nell’economia e nello sport.
Il riconoscimento, nella sua duplice denominazione “Ciattè” e “Delfino”, è stato istituito nel 2003 per celebrare i pescaresi illustri, coloro che hanno scelto la città di Pescara come centro della loro vita e quanti nel mondo le hanno dato lustro con la loro attività professionale.
La giornata è stata aperta dal Consiglio comunale riunito in seduta solenne, con il discorso istituzionale del sindaco Carlo Masci e del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli che hanno posto l’accento sul significato contemporaneo dell’appartenenza a una città che si è sempre mostrata accogliente, aperta al nuovo e protesa verso il futuro, nella sua attrattività riconosciuta anche su scala nazionale. E proprio secondo la filosofia che è alla base della celebrazione ufficiale del Santo patrono e della pescaresità, la premiazione è stata preceduta dalla consegna delle pergamene sull’acquisto della cittadinanza italiana da parte di cinque neodiciottenni (Alex Rozmarynowski, Ziwen Yang, Lorenzo Vrenozi, Nicole Vrapi e Fatmir Ademaj) e del sacerdote filippino Windel Pastoriza che ha impartito la benedizione a tutti i presenti.
A seguire, conferimento dei Ciattè d’oro alla memoria a Laurino Circeo. Miky Frattaruolo. Raffaele Paparella Treccia;
Ciattè d’oro a Patrizia Ciaburro, Gerardo Di Cola, Antonio Di Loreto, Ottorino La Rocca, Don Marco Pagniello;
Delfino d’oro a Massimo Caputi, Michele D’Attanasio, Daniele Fontecchio, Simone Fontecchio, Paolo Laporta, Amalia Pomilio.