Pescara. Il sostituto procuratore del tribunale di Pescara Anna Benigni ha aperto un fascicolo di indagine, attualmente senza indagati, sul caso del bimbo di 3 anni finito in ospedale dopo aver pranzato in una mensa scolastica.
Il piccolo, allergico al latte, resto 4 giorni in ospedale dopo aver mangiato un budino. Secondo quanto sostenuto dal padre, al piccolo è stato dato un budino anziché un apposito yogurt.
Il genitore ha presentato, quindi, una querela ai carabinieri, dalla quale è scaturita l’inchiesta.
A provocarla, secondo la tesi del padre, sarebbe stato un budino consumato a scuola. Proprio dalla querela presentata ai carabinieri forestali è scaturita l’inchiesta.
Da parte dei gestori della mensa, però, è sempre stata respinta ogni responsabilità.