“Io mangio sicuro”. È il tema della visita svolta da 50 bambini di quinta elementare al Comando dei NAS di Pescara per approfondire corrette pratiche di igiene e regole della sanità.
Un progetto curato dai Nas abruzzesi nell’ambito delle iniziative di “cultura della legalità” promosse dal Comando Generale dei Carabinieri, che apre le porte di un reparto specializzato in tutela salute alle nuove generazioni. Giovanissimi che hanno sempre più sete di cultura alimentare e ci tengono incredibilmente alle corrette prassi di igiene e sicurezza. Braccia alzate per fare continue domande ma anche arguti interventi su tematiche che sentono proprie ed hanno voglia di approfondire. E quale migliore occasione se non con i carabinieri per la Tutela della Salute per conoscere le differenze fra TMC e data di scadenza, come riconoscere allergeni, proprietà nutrizionali e temperature in etichetta, come difendersi da frodi alimentari e, soprattutto, come mettersi in contatto coi NAS per denunciare e segnalare ogni caso sospetto.
Partire dalle nuove generazioni per sviluppare una coscienza civile e avvicinarle alle istituzioni, è la mission degli incontri che i NAS hanno messo in campo anche per quest’anno scolastico ed hanno trovato il favore di molte scuole abruzzesi. Come il comprensivo Pescara 8 che con la dirigente Valeriana Lanaro e le insegnanti delle quinte A e B, Federica Iazzetta, Rosaria Core, Giuseppina Stefania, Elvira Miniello e Giusy Tatone hanno creduto a questo progetto e chiesto ai Nas di poter visitare il Comando di Piazza Italia. Una gita “green” senza ricorrere ad autobus ed ascensori, favoriti dalla breve distanza e dalla bella giornata di sole. Un sacrificio compensato da una merendina a base di prodotti freschi, da consumare dopo aver letto bene le etichette.
Il Maggiore Candelli ed I Marescialli Iafolla, Zitti e Musella, che hanno curato l’accoglienza, dopo la foto di rito, si sono salutati con docenti e scolari con un arrivederci alla prossima visita.