Un uomo è stato arrestato nel capoluogo abruzzese dopo un blitz da parte della polizia. Ecco cosa gli inquirenti hanno trovato nel suo telefono
Una nuova operazione condotta dalla polizia a Pescara. Gli inquirenti, su richiesta della Procura, hanno arrestato un uomo di 54 anni al termine di una lunga e impegnativa indagine. L’inchiesta ha portato alla luce una vicenda davvero terribile anche se non nuova per la persona che è stata fermata dagli agenti.

L’uomo, infatti, era già noto alle forze dell’ordine e questo ha portato gli investigatori a tenerlo sotto attenzione per diverso tempo. Ora si è arrivati al fermo con accuse pesante. E durante i controlli è stato confermato quanto ipotizzato in un primo momento dall’indagine.
Il motivo dell’arresto
Il motivo dell’arresto è molto semplice: ovvero materiale pedopornografico. L’uomo, originario della Campania, ma ormai da tempo residente nel pescarese, aveva sui propri dispositivi oltre 3mila foto e un numero simile di video di minori dai 0 ai 12 anni. Come precisato in precedenza, non è la prima volta che il 54enne viene trovato in possesso di questo materiale, ma questa volta non è stato semplice riuscire a scovare tutte le immagini e i filmati.
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Gli inquirenti, però, sono riusciti, tramite i propri sistemi, a far uscire tutto e, di conseguenza, sono scattate le manette per il 54enne, che ora è chiamato a difendersi in aula. In attesa del processo e con il rischio di commettere ancora una volta gli stessi reati, la Procura ha optato per una misura cautelare in carcere.

Una vicenda che conferma la necessità di continuare con queste operazioni per consentire di fermare tutti coloro che fanno utilizzo di questo materiale e naturalmente garantire maggiore sicurezza in tutta la regione.
L’indagine continua
L’indagine, comunque, non si ferma qui. Gli inquirenti proveranno nei prossimi giorni a capire come il materiale è stato recepito e se c’è il coinvolgimento di altre persone. Un passaggio fondamentale per garantire la massima sicurezza e portare questi soggetti in carcere. L’utilizzo di materiale pedopornografico ormai è molto frequente e per questo motivo le operazioni sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti





