In totale sono 8 le persone sorprese alla guida in condizioni psicofisiche alterate dagli agenti diretti dal vice questore Pietro Primi, nel corso di un servizio effettuato con 3 pattuglie e il camper con studio medico mobile, diretto dal medico principale Sara Cortese.
Verificati in totale 61 mezzi e 142 persone con 12 sanzioni elevate per contravvenzioni al Codice della Strada.
Questo il riepilogo dell’attività svolta:
Tra le diverse giustificazioni addotte dai trasgressori, spicca la fantasia di un un libero professionista pescarese che, riferisce la Stadale “per giustificare il superamento del limite alcolico rilevato mentre era alla guida della sua auto ha riferito che nel corso della serata in un locale di cui non ricordava il nome ha notato che nel suo drink qualcuno, ma non ricordava chi, aveva messo una pillola che sicuramente era responsabile del superamento del limite. All’osservazione del perché avesse comunque bevuto il drink replicava che non ne ricordava il motivo”.