“A conferma di ciò”, prosegue una nota dell’azienda sanitaria, “presso l’Istituto sono stati eseguiti circa 50 tamponi per la ricerca del Coronavirus alle religiose, agli ospiti e agli operatori di assistenza, il cui risultato è stato comunicato nella giornata di domenica 29 marzo. Non è superfluo, forse, ricordare che la Casa di Riposo è una struttura Privata su cui ricade completamente la responsabilità della gestione, e che gli ospiti e le religiose ricevono l’assistenza primaria dei Medici di Medicina Generale”.
P”ur tuttavia, e nonostante il momento di difficoltà”, prosegue la nota, “la Asl non solo si è resa disponibile a consigliare possibili soluzioni per gestire le assenze del personale di assistenza e di supporto posto in quarantena, ma ha garantito il controllo degli ospiti: a partire da domenica 29 marzo sono stati effettuati dal personale dell’emergenza ed urgenza, diretto dal dott. Alberto Albani e per sua diretta disposizione, ben due visite al giorno. Ulteriori interventi sono previsti nei prossimi giorni per assicurare l’adeguata assistenza”.