Il nuovo reparto si trova al secondo livello della Palazzina C, con ingresso di fronte la Farmacia Ospedaliera. L’Unità nefrodialitica dell’Ospedale di Pescara è la maggiore nella Regione Abruzzo per il numero delle prestazioni eseguite e per numero di pazienti affetti da nefropatie terminali. Da tempo è attivo il 3° turno notturno di terapia dialitica. È tra le maggiori del centro Italia ed è anche l’unica della regione in grado di eseguire tutte le prestazioni nefrologiche e dialitiche diagnostiche e terapeutiche invasive e chirurgiche nel suo interno.
Il reparto consta di 10 posti letto ordinari, 2 per il Day Hospital e 2 posti per l’emodialisi di pazienti acuti. Le attività si svolgono presso le sezioni in cui si articola la struttura: Nefrologia (clinica delle malattie renali), Dialisi 1 e 2, sala emergenze, Ambulatorio Dialisi Peritoneale e Nefrologia interventistica.
Si registrano prestazioni con valorizzazione pari a circa 13 milioni di euro l’anno utilizzando la migliore tecnologia attualmente disponibile. Sono circa 6.000 gli accessi all’anno in Day Hospital e SDAC. Si attua il Cup di 2° livello, ossia si prescrivono e si prenotano le prestazioni che scaturiscono dalle visite effettuate, attuando in tal modo la vera presa in carico del paziente.
Il reparto ha un organico che presto sarà progressivamente portato a regime a partire dal 31/05/2023 con 2 unità di dirigenti medici.
Come sottolineato dal primario Mario Campanella, “questo bellissimo reparto è il completamento di un percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa di concerto con la Direzione Strategica della ASL di Pescara. Abbiamo sempre avuto il reparto di Nefrologia, ma mai così bello e dedicato a tutte le esigenze dei pazienti nefropatici e in grado di ottemperare a tutte le esigenze cliniche in acuto dei pazienti che fanno dialisi. Rappresentiamo uno dei poli nefrologici più importanti d’Italia, sicuramente tra i più grandi del Centro-Sud. Ringrazio la Direzione Strategica, gli infermieri ed i colleghi medici che lavorano senza risparmiarsi”.
L’allocazione del reparto di Nefrologia nella Palazzina C è stata “una scelta vincente – ha dichiarato il direttore amministrativo Asl Vero Michitelli – quando abbiamo dovuto affrontare il Covid abbiamo deciso di riqualificare questo stabile che si trova dentro il perimetro ospedaliero con un collegamento sotterraneo con il monoblocco dell’Ospedale. Finita l’emergenza, l’utilità è rimasta ed abbiamo colto l’occasione per dare dignità ai pazienti nefrologici, con una struttura nuova, funzionale e tecnologicamente avanzata”.
Infine sia il Direttore Sanitario Caponetti sia il Direttore Generale Ciamponi hanno espresso parole di soddisfazione per il conseguimento di “questo ulteriore ed importante traguardo di riqualificazione del nosocomio pescarese”.