Il colombiano, con una lunga sfilza di precedenti alle spalle, a tarda notte diede vita ad una zuffa con altri transessuali. Alla vista dei carabinieri, che lo sorpresero mentre brandiva un bastone, si diede alla fuga. In seguito, raggiunto dai militari all’interno della pineta, li minacciò impugnando un coltello.
Le forze dell’ordine riuscirono a immobilizzarlo, servendosi dello spray urticante in dotazione, e lo arrestarono.