Montesilvano. Arriva alla vittoria la lunga battaglia, iniziata nel 2015, dall’associazione Carrozzine Determinate contro le barriere architettoniche della stazione ferroviaria di Montesilvano.
“Troppe scale, niente ascensore, due vani in cemento per collocare ascensori vuoti, l’impossibilità per chiunque non deambulasse bene sulle proprie gambe di raggiungere i binari; di fatto delle criticità per persone disabili, anziani, bambini, genitori con passeggini o persone con difficoltà momentanee”, ricorda il presidente dell’associazione disabili Claudio Ferrante.
Oggi RFI ha dato seguito agli impegni presi investendo 1,5 milioni di euro: sono stati collaudati e messi in funzione i tre ascensori installati, il primo porta alla biglietteria, il secondo consente l’accesso al primo e al secondo binario, il terzo permette di raggiungere gli altri binari.
“Manca un ultimo tassello per rendere perfetto il risultato raggiunto, che lo scalo ferroviario sia dotato del servizio di assistenza per i viaggiatori in carrozzina”, aggiunge Ferrante, che chiede “al Sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, al Vicesindaco con delega alla disabilità Ottavio De Martinis, all’assessore ai lavori pubblici Valter Cozzi, di intervenire energicamente affinché la stazione di Montesilvano sia inserita nel circuito di assistenza nazionale gestito dalle Sale Blu per consentire pienamente a tutte le persone in carrozzina di usufruire di tutti i treni che si fermano nella stazione di Montesilvano”.