A dirlo, dopo la polemica sollevata dal Movimento 5 Stelle, è il presidente del CdA dell’Azienda Speciale, Luca Cirone che sottolinea: «Ogni anno l’Azienda Speciale è costretta a riaprire i termini per le iscrizioni agli asili nido proprio perché diverse famiglie decidono di rinunciare all’asilo nido per le motivazioni più variegate a cominciare proprio da quelle economiche».
«Al momento le iscrizioni pervenute sono 80, ma ben 15 famiglie hanno rinunciato al posto nel nido per i loro bambini, per scelta assolutamente autonoma. Ciò significa – conclude Cirone – che né l’Azienda Speciale né tantomeno l’Amministrazione Comunale ha rigettato alcuna richiesta o rimandato a casa i piccoli iscritti».