Il centro a partire da oggi è operativo il giovedì (dalle 15 alle 18) e il sabato (dalle 10 e alle 13) e potrà ricevere tutti quegli oggetti che i cittadini di Montesilvano non intendono più tenere nelle proprie abitazioni, ma che sono ancora in buone condizioni e che possono essere utili per altri.
Arredamento, giochi, attrezzi da ginnastica, libri, fumetti e molto altro possono essere portati al Centro di via Nilo (vicino al Centro Sportivo Unicentro) e lasciati in consegna agli operatori presenti che ne verificheranno a ricevibilità (secondo il regolamento comunale scaricabile dal sito formulambiente.it/montesilvano).
Per il primo mese di attività, sarà possibile solo la consegna degli oggetti, dal prossimo 20 maggio, quando il deposito sarà ben fornito, sarà possibile anche ritirare gli oggetti che saranno dati gratuitamente, secondo il regolamento, a coloro che lo richiederanno.
Nelle prossime settimane sarà anche disponibile un sito web dedicato per poter visionare gli oggetti in deposito e disponibili al ritiro.
“Oggi diamo la possibilità ai cittadini di liberarsi di oggetti che non usano più, magari dopo un trasloco o lo sgombero di una casa o un garage, e ad altri cittadini di poter ricevere gratuitamente cose che possono essere loro utili, a costo zero. Un modo quindi di rispettare l’ambiente e di sostenere la nostra comunità”, afferma il sindaco De Martinis.
“Il materiale, mobili, e oggetti di uso domestico – spiega l’assessore Cilli -, conferito dai cittadini che vogliono cederlo sarà fotografato, catalogato ed esposto anche su internet, in modo che gli interessati potranno vederlo online e farsi, un’idea anche senza venire di persona in via Nilo. Una zona, invece, sarà espressamente dedicata all’infanzia, dai seggiolini per le auto ai seggioloni, dalle culle ai giocattoli. Ovviamente tutto ciò che sarà esposto e disponibile, sarà in perfette condizioni e non verranno accettati oggetti anche minimamente danneggiati. Agli oggetti sono stati assegnati dei punti fino a un massimo di venti all’anno per ogni utente, per evitare che siano sempre le stesse persone a ritirare gli oggetti”.