Montesilvano. Ennesimo abbandono di rifiuti a ridosso della Riserva di Montesivano.
Questa volta si tratta di eternit, contenuto all’interno di lastre ondulate in cemento/amianto. Il rifiuto speciale, altamente nocivo per la salute umana, è stato rinvenuto dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Pescara nei pressi della Riserva Naturale Santa Filomena del Comune di Montesilvano, all’interno di un carrello della spesa lasciato tra i cassonetti dei rifiuti solidi urbani di Via Saline, nella zona dei palazzi Gemelli.
Vista l’elevata pericolosità dell’amianto, la cui presenza è stata confermata dalle analisi condotte dall’Arta di Teramo sui campioni prelevati, la zona è stata immediatamente sottoposta a bonificata dagli stessi militari; le lastre sono state opportunamente incapsulate, isolate e sottoposte a sequestro.
Le indagini condotte dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Pescara, hanno portato alla scoperta degli autori. Si tratta di due soggetti stranieri, di cui uno titolare di una ditta regolarmente iscritta all’Albo Gestori Nazionali Ambientali. I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per abbandono di rifiuti speciali pericolosi.
La pena prevede dai sei mesi ai due anni di arresto ed un’ammenda da 2.600 a 26mila euro, nonché la possibile confisca del mezzo utilizzato per il trasporto illecito.