Montesilvano. Nessun gesto disperato, come la cautela aveva indotto a pensare nelle ore immediatamente successive: si è trattata di una macabra sfida alla sorte, quella che un uomo, tra i 35 e i 40 anni, ha tentato nel primo pomeriggio di mercoledì scorso sui binari della stazione di Montesilvano.
Come riporta il quotidiano Il Centro, le indagini della Polfer hanno ricostruito, grazie alle telecamere di sorveglianza dello scalo e delle zone circostanti, cosa è accaduto in quegli attimi e la successiva fuga dell’uomo che, ha atteso al millesimo che arrivasse un treno merci, composto da 21 carrozze cariche di furgoni diretti in Val di Sangro, si è gettato al centro del binario, in perfetta posizione parallela, si è lasciato sfilare il convoglio a pochi centimetri dal suo corpo, per poi alzarsi e fuggire via, illeso.
La sua identità è stata scoperta confrontando i fotogrammi della videosorveglianza con quelli del filmato, finito in rete poco dopo, girato da un 16enne che, a suo dire per passione dei treni, si trovava in quel frangente sul marciapiede della stazione a riprendere tutto con uno smartphone e che, sempre secondo la sua versione, dopo aver assistito, avrebbe cercato di raggiungere l’uomo ma lo avrebbe visto dileguarsi senza alcuna ferita.
Altri testimoni, però, avrebbero riferito, nei giorni precedenti, di uno strano via-vai di ragazzi dalla stazione, come a voler studiare tempi, orari e caratteristiche dei treni di passaggio. Come se una precisa premeditazione avesse preceduto l’accaduto.
Al vaglio degli inquirenti diversi reati: procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e attentato alla rete ferroviaria. Capi che, se aggravati dall’ipotesi di una futile scommessa, potrebbero portare anche a condanne di 8 anni per i coinvolti.