Nel 62esimo anniversario della strage, il Comune di Manoppello, paese della Valpescara che più di tutti ha pagato il tributo di sangue in minatori, si appresta a ricordare le vittime abruzzesi che trovarono la morte nella miniera in fiamme.
Per la ricorrenza, una delegazione del Comune, guidata dal Sindaco, porterà il saluto della Città di Manoppello al Bois du Cazier, dove, il 07 agosto, si terrà l’inaugurazione della Mostra d’arte “Marcinelle 262”, progetto che ha coinvolto oltre 90 artisti provenienti da 13 Paesi e che ha previsto la realizzazione di 262 opere d’arte, una per ogni minatore deceduto nella miniera.
Dal 7 al 9 Agosto copie delle suddette opere d’arte saranno esposte in varie sedi d’Italia e all’estero, al fine di creare un collegamento simbolico spazio-temporale tra il luogo di origine dei minatori e la miniera dove persero la vita, e riconoscimenti saranno consegnati ai familiari delle vittime. In Italia, per ogni Regione è stata individuata una località simbolo della tragedia e per l’Abruzzo è stata scelta la città di Manoppello.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Davide Iezzi, e il Vice Sindaco, Lucio Di Bartolomeo, in collaborazione con l’Associazione “Marcinelle per non dimenticare”, l’Oratorio San Nicola e la Pro Loco Manoppello, stanno organizzando due giornate di commemorazione nell’ambito del Centro Storico del Comune, come da programma allegato”.