Pescara. “A causa del maltempo il sindaco Marco Alessandrini si prepara a firmare l’ordinanza di sospensione della didattica. Niente scuola in città stamattina”.
Con un post su Facebook pubblicato alle 7:37, il Comune di Pescara ha annunciato la chiusura delle scuole, certificando i primi effetti negativi dell’ondata di maltempo.
Polemica feroce sul ritardo della pubblicazione dell’ordinanza: la maggior parte degli studenti era già in classe quando è arrivata agli istituti scolastici, costringendo dirigenti e segreterie a richiamare centinaia di genitori per tornare a riprendere i figli, mentre i pendolari hanno dovuto trovare il modo per far rientro a casa.
L’Amministrazione è consapevole dei disagi e si scusa con la cittadinanza e la comunità che fa riferimento a Pescara, meta di migliaia di studenti pendolari, ma la decisione di sospendere la didattica con così poco preavviso, pur sapendo che avrebbe arrecato disagio, dipende proprio dalla necessità di dover dare priorità alla sicurezza – si giustifica il sindaco Marco Alessandrini – Chiudere le scuole è sempre una scelta difficile. Questa mattina dalle 7 eravamo a monitorare la situazione, registrando il progressivo e inarrestabile peggioramento delle condizioni meteo, che si è mostrato assai problematico solo dopo le 7,30, abbinato anche alla mobilità cittadina, condizionata dalla pesante impraticabilità di alcune strade che elencheremo. Per questo, ho pensato che la soluzione migliore fosse quella di almeno evitare l’ingresso del secondo scaglione di studenti, cioè quello delle 8,30 e, per tutti, l’uscita di scuola esposta a condizioni che potevano essere rischiose, specie per chi ha strada da percorrere in città e fuori città”.
Polemizza anche l’associazione consumatori Contribuenti: “Sull’autobus la notizia delle scuole chiuse è arrivata alle 7,45 circa ai moltissimi studenti che, come ogni mattina, lo affollavano, con ragazze e ragazzi che sarebbero potuti tornare nel loro paese di residenza solo con un autobus in partenza all’una da Pescara”, denuncia il presidente, che in una nota interroga il sindaco: “E’ proprio necessario chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado? Non si possono chiudere solo quelle di singoli quartieri, come i Colli, in oggettiva difficoltà con la pioggia, o solo le superiori, frequentate da molti non pescaresi? Non si poteva fare prima l’ordinanza, viste le previsioni ampiamente note e il fatto che piove da ieri pomeriggio?”
“Sconcertato” si dice in una nota il gruppo consiliare di Forza italia: “Chiudere le scuole quando gli studenti sono già tutti regolarmente entrati ed erano in attesa di cominciare la prima ora di lezione è stata realmente un’idea genialmente sbagliata e clamorosamente fallimentare, oltre che unica nella storia di Pescara. Se poi Alessandrini ha pensato di adottare tale misura per ‘garantire la sicurezza dei ragazzi’ ci deve spiegare come pensa di averli garantiti facendoli uscire di casa in pieno acquazzone per arrivare a scuola e poi rimetterli di nuovo in strada, una volta entrati, per farli tornare a casa”.
“LE STRADE CHIUSE
Immancabili, per il capoluogo adriatico, anche gli allagamenti: il primo tratto stradale ad essere stato chiuso per impraticabilità è il sottopasso di via Raiale/via Capacchietti.
Chiuso il sottopasso dell’asse attrezzato che esce su piazza della Marina; un albero è caduto in via Chieti e si sta procedendo alla rimozione; allagate via Anelli e la zona Colli, via Di Sotto in particolare, che sono sede di più scuole; acqua anche in via del Peligni; via Scarfoglio e il tratto iniziale di viale Primo Vere.
Sono state transennate dalla Polizia Municipale e quindi chiuse le seguenti strade: via Celommi; via Falcone e Borsellino; via Elettra, tratto tra via Marconi e stadio; via Tibullo, tratto tra viale Marconi e via dei Peligni; via rossetti; piazza Grue. Situazione complessa anche in viale Pindaro di fronte alla libreria dell’Università”.
Nel pomeriggio è stato chiuso anche un tratto di circa 600 metri del lungomare nord, con deviazione del traffico verso viale Bovio/Nazionale all’altezza del centro sportivo Le naiadi.
Problemi anche sul fronte sanitario: alcune ambulanze del 118 e delle cooperative di soccorso convenzionate hanno avuto nella mattinata problemi per il trasporto di malati, infermi e anche per alcuni soccorsi, per cui si è così reso necessario l’ausilio e l’intervento di uomini e mezzi dei vigili del fuoco, a causa di alcune strade completamente allagate.
APERTO IL COC: ACCESI I RISCALDAMENTI
Con la situazione che non accenna a migliorare, e con l’allerta arancione lanciata anche per lo stato del fiume Pescara, il sindaco ha ordinato anche l’apertura del Centro operativo comunale presso il comando dei vigili di via del Circuito, “dalle ore 11:00 e sino a successiva revoca, al fine di assicurare, nell’ambito del territorio del Comune di
Pescara, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.
E per fronteggiare il brusco calo della temperatura, il Comune ha autorizzato anche l’accensione preventiva dei riscaldamenti.