Si chiama Ponte Sant’Angelo quello inaugurato oggi sul fiume Saline al confine fra i territori dei Comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo.
Grazie alla nuova infrastruttura – lunga 110 metri e larga 10,50, su un tratto di strada di 665 metri – “si ridurranno i tempi di percorrenza nella zona nord del pescarese e si decongestionerà il traffico su alcune arterie di collegamento con il teramano, con innegabili vantaggi sulla qualità della vita”, ha sottolineato al taglio del nastro il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco.
A scegliere il nome sono stati gli studenti della II D dell’Istituto omnicomprensivo “Bertrando Spaventa” di Città Sant’Angelo.
“Questo ponte ha un’importanza rilevante, in un territorio che vede il transito quotidiano di migliaia di automezzi vista la presenza, nel raggio di pochi km, di centri commerciali e del casello Pescara Nord dell’A14” ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Città Sant’Angelo Franco Galli.
Entro l’anno dovrebbero essere inaugurati altri due ponti nella zona, per un costo totale dell’opera appaltata di 15,8 milioni di euro.
“Per me quella di oggi è una soddisfazione irripetibile – ha dichiarato Di Marco – Quando ci siamo insediati era difficile immaginare anche mettere in cantiere quest’opera perché era stata appaltata dal mio predecessore, ancor prima finanziata dal presidente De Dominicis e ancora prima voluta dall’allora presidente Luciano D’Alfonso. Ci siamo detti pronti a sforare il Patto di Stabilità 2015 che ha consentito nei fatti di dare luce a quest’opera. È un successo, grazie alla sintonia con le amministrazioni comunali di Città Sant’Angelo e Montesilvano”.