Il Premio Flaiano lascia Pescara

Pescara. “La politica ha provato ad addomesticare il Pegaso. Non ci è riuscita. Il Pegaso vola altrove”.

Una chiosa, quella di Carla Tiboni, che fa chiaro riferimento alla recente polemica (l’ultima di una lunga serie) sul teatro d’Annunzio, scoppiata nei giorni scorsi tra la presidente dei Premi Flaiano e l’amministrazione comunale.

E così, la manifestazione culturale, giunta alla 50esima edizione, che lega il nome di Ennio Flaiano, la città di Pescara e una ribalta di star mondiali, lascia il capoluogo adriatico. La serata di domenica sarà quella conclusiva in ogni senso, almeno per lo svolgimento della kermesse a Pescara.

“L’annuncio verrà dato domenica”, anticipa Carla Tiboni, figlia del fondatore dei Premi Flaiano, Edoardo, che aggiunge: ” Vorrei ringraziare Pescara e i pescaresi, ma anche gli abruzzesi che hanno voluto bene ai Premi per 50 anni, bellissimi, straordinari. I Premi sono l’unica realtà culturale internazionale di Pescara, degna di questa definizione”.

“Ma la schiena deve rimanere sempre dritta e l’indipendenza contraddistingue da sempre questa meravigliosa realtà culturale”, conclude.

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