Pescara. Il Comune di Pescara entra a casa Flaiano, esercitando la prelazione che la legge gli permetteva a seguito delle rinuncia all’esercizio dello stesso diritto da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e potrà ora formalmente acquisire la piena proprietà del primo piano dell’immobile sito al civico 37 di Corso Manthonè.
In quell’immobile il 5 marzo del 1910 nacque il grande scrittore, umorista e sceneggiatore che tanto lustro avrebbe dato al cinema italiano e, inevitabilmente, anche al luogo dei natali.
Il Consiglio comunale di Pescara, riunitosi questa mattina, ha infatti licenziato favorevolmente e definitivamente, allo stregua di quanto già accaduto in Commissione, la proposta di esercitare il diritto di prelazione sulla struttura sottoposta a vincolo. Il bene, che ora entra di fatto e a pieno titolo nel patrimonio dell’amministrazione civica, assegna uno straordinario valore aggiunto all’offerta e all’immagine culturale della città e consiste in un appartamento di 75 metri quadrati posto al primo piano (per 3,5 vani catastali complessivi) dell’edificio che fu dichiarato – poiché casa natale di Ennio Flaiano – di interesse storico-artistico (decreto del Ministero del 4 marzo 1991) allo stesso modo del fabbricato contiguo con cui costituiva un unico immobile.
“Questo risultato mi procura una grande emozione – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura e al Patrimonio Maria Rita Carota – Rappresenta certamente un momento di straordinario rilievo, direi, al di fuori di ogni enfasi, una conquista identitaria per tutta la città di Pescara. Posso affermare che in qualche modo, pur se le sue spoglie riposano altrove, Ennio Flaiano è tornato a casa. Mi riempie di orgoglio, come assessore alla Cultura e al Patrimonio, non solo l’acquisizione di questo luogo di grande valore simbolico per Pescara ma anche la prospettiva che intorno a questo potrà determinarsi. Mi impegnerò – ha concluso l’assessore Carota – affinché tutto questo possa permetterci un ruolo attivo, cui aspiravamo, nella gestione dell’intero complesso della Casa natale di Ennio Flaiano, valorizzandone le indubbie potenzialità sia a scopo culturale che turistico. È d’altronde superfluo sottolineare come da questo passaggio l’intero centro storico di Pescara possa trarne un importante vantaggio in termini di attrattività, in una via dove già insiste la Casa natale di Gabriele d’Annunzio”.
La somma necessaria all’acquisto della proprietà ammonta a 85mila euro iscritti nel Bilancio di previsione 2023-2025 per l’annualità 2023. Un investimento che esprime l’evidente valore culturale attribuito all’operazione, e quindi il pubblico interesse che da ciò viene ulteriormente affermato proprio perché il sito di Corso Manthonè 37 è legato in modo inscindibile alla memoria dell’illustre figura.
Dunque il distretto più antico del capoluogo adriatico arricchisce il suo profilo culturale, potendo oltretutto già contare sul Museo nazionale Casa natale di Gabriele D’Annunzio, sul Mediamuseum, sul Museo delle Genti d’Abruzzo, sul Museo Basilio Cascella e sul Museo, privato dell’Ottocento.