Evacuato liceo a Pescara, grandissima paura: cosa accade?

Un liceo a Pescara è stato evacuato con attimi di grandissima paura, cosa accade? La notizia ha fatto il giro di tutti i media nazionali.

Situazione allarmante arriva dalla provincia pescarese che lascia tutti con il fiato sospeso, andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto. Siamo al Liceo Statale Marconi dove oltre cinquanta persone sono state colpite da problemi respiratori, la situazione è al vaglio degli inquirenti. Alcune sacche d’aria sono state già analizzate con ipotesi di spray urticante però ancora non data per certa. Il tutto è accaduto al mattino di giovedì scorso quando inizialmente alcuni tra studenti e personale scolastico hanno accusato lacrimazione forte, irritazione alle vie respiratorie e anche difficoltà proprio nel respirare per un odore acre.

aula di scuola vuota
Evacuato liceo a Pescara, grandissima paura: cosa accade? (Abruzzo.CityRumors.it)

Così si è pensato di far scattare l’allarme con l’intera scuola che è stata evacuata. Sono decine le ambulanze che sono giunte in via Marino da Caramico dove si trova il liceo in questione. Sono state attivate il protocollo per maxi-emergenze con la predisposizione di un PMA (Posto Medico Avanzato). Non ci sono casi gravi, per fortuna, ma sei persone sono state portate all’ospedale seppur in codice verde.

La situazione ha fatto molto rumore e creato forte allarmismo nelle ultime ore.

Pescara, allarme: evacuato un liceo

Ma cosa è successo nel Liceo Statale Marconi di Pescara? Subito è intervenuta l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che ha prelevato nove sacche d’aria. Quattro di queste hanno dato esito negativo, cioè nessuna anomalia nella salubrità dell’aria. Gli altri cinque sono in fase di analisi. Proprio l’assenza di composti tossici fa aumentare la possibilità di uno spray urticante che è volatile e difficilmente rintracciabile anche dopo poco tempo dall’emissione.

interno di un'aula a scuola
Pescara, evacuato un liceo (Abruzzo.CityRumors.it)

Il Presidente della Provincia, come riportato da Abruzzo24Ore.tv, ha specificato: “È probabile che si sia trattato di una bravata. Vanno individuati i responsabili per evitare che si possano ripetere episodi così gravi”.

Sempre lo stesso portale ha riportato dichiarazioni di testimoni oculari che hanno specificato: “C’era una puzza molto forte, gli occhi ci bruciavano e alcuni piangevano“. Preoccupazione dalle famiglie degli alunni che non hanno subito capito cosa stesse accadendo, temendo il peggio.

Al momento la scuola rimane chiusa per ulteriori verifiche e non sappiamo quando sarà riaperta agli studenti. Le autorità hanno iniziato comunque un’indagine, sia interna che esterna, per cercare di capire cosa sia accaduto e chi si sia reso protagonista di un gesto che poteva colpire molto gravemente i presenti.

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