Pescara. Nella Provincia di Pescara ad aggiudicarsi il primo posto nel comparto Autonomie Locali è stata la CISL FP con 625 voti (41,8%) su 1493, seguono la UIL FPL (24,9 %) con 373, la FP CGIL con 342 (22,9 %), il Diccap con 108 (7,2) e il C.S.A. con 45 voti (3 %).
Vincenzo Mennucci, Coordinatore provinciale della CISL FP e Responsabile del Dipartimento Formazione – Comunicazione – Servizi CISL FP Abruzzo Molise, esprime grande soddisfazione per il riconoscimento che tutto il comparto delle Autonomie Locali ha voluto attribuire al sindacato che rappresenta.
Presso il Comune di Pescara la CISL ha ottenuto uno storico risultato, aggiudicandosi su 645 votanti ben 326 voti, distanziando rispettivamente di 200 voti la UIL e di 237 voti la CGIL. Così facendo, si è aggiudicata per la prima volta nella storia delle RSU ottenendo la maggioranza assoluta del tavolo 8 seggi su 15. Un ottimo risultato, anch’esso storico, è stato raggiunto presso il Comune di Montesilvano, dove la CISL è riuscita ad espugnare la roccaforte UIL aggiudicandosi 4 seggi su 9. A completare l’ottimo risultato raggiunto in questa tornata elettorale, sono stati i successi ottenuti presso la Provincia di Pescara dove la CISL si è aggiudicata 3 seggi su 9 e presso il Comune di Spoltore dove si è aggiudicata 2 seggi su 5, confermando di fatti il risultato raggiunto nelle elezioni del 2015.
La CISL FP in Provincia di Pescara, oltre al primato raggiunto nelle Autonomie Locali, si attesta come primo sindacato nel Comparto delle Funzioni Centrali e secondo sindacato nel Comparto Sanità.
L’ottimo risultato raggiunto in tutti i comparti del pubblico impiego, evidenzia la credibilità dei candidati, la presenza assidua sui luoghi di lavoro, nonché la coerenza delle scelte fatte in sede di contrattazione in ogni posto di lavoro. La CISL FP si è sempre contraddistinta da chi ha messo in atto solo politiche sindacali basate esclusivamente sulla rivendicazione, senza sosta, ha condotto l’azione sindacale basata sul confronto e sulla contrattazione, al fine di salvaguardare i diritti e il benessere dei lavoratori.
La vittoria della CISL, aggiunge forza alla convinzione che sottoscrivere il contratto dopo circa 8 anni è stata la scelta più giusta e coerente per rispondere alle legittime aspettative dei lavoratori del pubblico impiego.
Questo ottimo risultato raggiunto, servirà ad infondere maggior vigore ed energia alla CISL, vista l’imminente contrattazione per il prossimo triennio 2019-2020-2021, trattandosi di un CCNL ponte quello appena sottoscritto.