Pescara. Una 45enne di Pescara, Paola D’Ovidio, è stata trovata morta in provincia di Vercelli.
La donna, scomparsa il 14 luglio scorso, risiedeva da tempo a Santhià, mentre la famiglia d’origine a vive a Pescara ed è stato il fratello ad averla sentita il giorno prima della scomparsa. Il cadavere è stato trovato incastrato in uno dei canali rinvenuto fra Sali e Vercelli, non molto distante dalla zona isolata all’interno di una risaia dove è stata trovata la sua automobile.
Secondo le testimonianze, Paola era molto turbata a causa della separazione dal marito, al punta da dichiarare, con una telefonata fatta ai carabinieri alcune ore prima di sparire, di aver ucciso l’ex coniuge. Notizia rivelatasi falsa e costatagliuna denuncia per procurato allarme.
Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe tolta la vita, non essendo presenti segni di violenza sul cadavere, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte.
Già dal 14 luglio la zona era stata battuta dai volontari e dai cani molecolari della polizia, con ricerche assistite anche dai droni. e da alcuni droni per cercare di trovare la donna. Del suo caso si è occupata, proprio nelle ultime ore, anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” che aveva diffuso la segnalazione proprio nelle ore in cui è stato rinvenuto il corpo senza vita.