Cinque chili di “botti” illegali sequestrati a Montesilvano

Montesilvano. Il Nucleo Artificieri della Questura di Pescara, ha sequestrato ieri in un’abitazione di Montesilvano circa 70 petardi artigianali del peso complessivo di 5 chili, privi di qualsiasi etichettatura e dei requisiti minimi di sicurezza, non classificati, materiale altamente pericoloso per la sicurezza di chi li avrebbe utilizzati, da immettere illegalmente sul mercato.

Con l’avvicinarsi del Capodanno l’attenzione delle forze di polizia per la prevenzione e il contrasto della commercializzazione e dell’uso illegale di artifici pirotecnici si intensifica. Così, a seguito di un’articolata attività d’indagine, è stata eseguito una perquisizione nell’abitazione di un 29enne, denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di materiale esplodente di tipo pirotecnico finalizzata alla vendita.

Le indagini della polizia continuano per risalire ai possibili gruppi criminali che producono e commerciano illegalmente tali prodotti che vengono poi venduti a caro prezzo nelle feste di fine d’anno, generando un importante giro d’affari, difficile da stimare, poiché si tratta di sommerso, ma che su scala nazionale assume valori considerevoli.

Il sequestro arriva successivamente all’ordinanza sindacale del comune di Montesilvano “antibotti” in vigore fino all’8 gennaio: “I fuochi d’artificio privi di certificazioni, unitamente a quelli sparati senza le obbligatorie autorizzazioni e prescrizioni, sono una piaga culturale. Gesti penalmente rilevanti e di inciviltà in generale che devono essere severamente puniti in quanto potenzialmente dannosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente”, commenta Marco Forconi, consigliere comunale con incarichi alla sicurezza pubblica e politiche della casa per il Comune di Montesilvano.
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